A breve si apriranno le iscrizioni online al primo anno delle scuole elementari, medie e superiori, a partire dalle 8 del mattino di lunedì 9 gennaio, ma è importante ricordare ordine d’arrivo non conta ai fini dell’ammissione della domanda. Per completare l’iscrizione le famiglie hanno tempo fino alle 8 di sera del 30 gennaio, utilizzando un’identità digitale – credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) , altrimenti sarà precluso l’accesso al sersizio «Iscrizioni online», disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito www.istruzione.it/iscrizionionline.

Questa decisione assume una valenza molto importante nel passaggio tra la scuola secondaria di primo grado e quella di secondo grado, in quanto comporta la scelta di un preciso indirizzo di studio e orienta verso aree universitarie e lavorative definitive.
Il ministero, attraverso il proprio sito e il portale Scuola in Chiaro, mette a disposizione alcune risorse per l’orientamento, ma queste possono non essere risolutive in situazioni complesse.
Avevo già scritto in passato in merito ai rischi di questo difficile passaggio, mentre in questo articolo vorrei presentare nel dettaglio una risorsa importante, di cui mi avvalgo nei percorsi di orientamento, individuali o in piccolo gruppo.
Si tratta del test Magellano Junior: uno strumento da somministrare in digitale attraverso il pc, e che offre il vantaggio di andare oltre i criteri di valutazioni che esprimono la riuscita scolastica nelle varie materie. La percezione soggettiva della competenza in matematica e nella comprensione di testi scritti viene messa a confronto con prove oggettive, capaci di confermare le percezioni personali, o mostrare la necessità di riconsiderarle, stimolando la fiducia nell’autovalutazione e nella percezione di autoefficacia. Alla considerazione di queste competenze si affianca quella delle dimensioni “trasversali” come l’abilità di studio, gli interessi e la capacità di problem-solving.
La somministrazione è preceduta da un incontro con i genitori e da uno con il ragazzo. Utile spazio insaturo di confronto con il professionista, il colloquio si apre con un quesito volto a comprendere se lo studente si proietta oltre la scuola, ed eventualmente ciò che immagina di voler fare dopo la scuola secondaria di II grado: andare a lavorare il prima possibile, continuare a studiare fino alla laurea triennale, o proseguire ancora. Segue quindi l’invito a scegliere il settore professionale all’interno del quale gli piacerebbe inserirsi.
Le prove permettono di fornire un quadro di:
- credenze di efficacia in matematica (9 item) che lo studente nutre nei confronti della possibilità di affrontare compiti di matematica proposti nel corso dei primi periodi della scuola superiore;
- abilità matematiche (12 item): capacità di svolgere problemi, operazioni e calcoli complessi;
- abilità di comprensione di testi (20 item) relativamente a due tipologie di brani che gli adolescenti si ritrovano con frequenza a leggere in ambito scolastico, quelli umanistici (10 item) e quelli scientifici (10 item);
- abilità di studio (42 item): motivazione scolastica, controllo dell’ansia e della preoccupazione, utilizzo di strategie nello studio, persistenza e perseveranza nello studio, capacità di selezionare ciò che è importante studiare, pianificazione dell’attività di studio e concentrazione, strategie di autovalutazione;
- interessi professionali (86 item): linguistico-turistico, tecnico-meccanico, socio-assistenziale, estetico, agricolo, educativo, sanitario, militare, economico-amministrativo, scientifico-naturale, alberghiero-gastronomico, storico-letterario, artistico, giuridico;
- credenze di efficacia che lo studente nutre nelle proprie capacità di studiare quanto necessario per svolgere specifiche attività professionali (33 item): socio-educative, tecnico-meccaniche, giuridiche, artistico-artigianali, economiche, scientifiche, alberghiere;
- propensioni professionali, in termini di valutazione da parte del soggetto di quanto realisticamente in futuro egli potrà svolgere una determinata attività professionale (22 item): tecnico-meccaniche, educative, alberghiere, economico-commerciali, linguistico-turistiche, artistico-artigianali;
- strategie di problem-solving (32 item): parlare delle proprie difficoltà con qualcuno, frequentare persone con difficoltà simili, rinunciare alla ricerca di soluzioni, darsi la colpa, sperare che le cose si risolvano da sole, isolarsi, pensare a modalità risolutive, pensare positivamente e rilassarsi per affrontare meglio il problema.
Queste informazioni, insieme a quelle di autovalutazione e dell’interesse per le materie fino a ora studiate, sono confrontate con i risultati delle prove della batteria, al fine di generare un profilo di orientamento di 15 pagine. Questo, oltre a dare conto in forma grafica e descrittiva delle singole competenze e dimensioni psicologiche misurate, si conclude con una sintesi dei punti di forza dello studente, un consiglio di orientamento complessivo ed uno schema che riporta, per ogni settore professionale, le competenze (abilità matematiche, di studio, interessi, ecc.) che una persona dovrebbe possedere per svolgere con successo e soddisfazione una professione attinente a un certo settore.
Per prenotare un percorso di orientamento e per ogni chiarimento, rimando ai miei Contatti
